7 Strutture economiche


nomadismo pastorale e agricoltura itinerante



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cap 7 strutture economiche
cap 11 geografia politica, cap 10 sisytemi urbani, Cap9 modelli di sviluppo
nomadismo pastorale e agricoltura itinerante.

Il nomadismo pastorale, movimento migratorio controllato di bestiame che si alimenta solo di vegetazione spontanea, rientra nell’utilizzo estensivo del suolo, cioè richiede la massima estensione del terreno per persona. Qualunque sia la specie coinvolta, pecore, capre, cammelli o renne, le caratteristiche comuni devono essere, resistenza fisica, mobilità e capacità di vivere con scarso foraggio.

La pastorizia nomade è legato a regimi climatici rigidi.

La transumanza è una forma particolare di trasferimento stagionale delle greggi, per sfruttare le condizioni di pascolo localmente variabili.

Come tipo di sistema economico il nomadismo pastorale è in netto declino, i mutamenti economici spingono i gruppi nomadi a modificare il loro sistema di vita.

Un tipo diverso si trova in tutte le aree caldo-umide, l’agricoltura di sussistenza estensiva di tipo itinerante è tipica delle aree alle basse latitudini. A causa della deforestazione e dallo sfruttamento intensivo del suolo, i terreni di queste aree perdono molti dei nutrienti e gli agricoltori per mantenere la produttività effettuano una rotazione dei campi anziché delle colture.

Circa il 45 % della popolazione mondiale si dedica all’agricoltura di sussistenza intensiva.

Molto diffusa in Asia Monsonica, in Thailandia l’80% della superficie coltivabile è seminata dal riso, principale elemento dell’agricoltura di sussistenza intensiva, infatti essa si concentra tra le aree prevalentemente caldo-umide, come valli e delta dei fiumi. Richiama una grande quantità di manodopera ed uno sfruttamento intensivo dei campi di ridotta dimensione, spesso con fertilizzanti. Il termine sussistenza è per certi versi improprio perché notevole è lo scambio e il commercio. Per assicurarsi comunque il cibo si pratica la policoltura, ovvero la produzione di molti raccolti diversi, spesso sullo stesso campo.

Non tutta l’agricoltura mondiale si pratica in aree rurali: l’


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