Mese di Gennaio



Download 1.51 Mb.
Page14/21
Date09.06.2018
Size1.51 Mb.
#53616
1   ...   10   11   12   13   14   15   16   17   ...   21

In Irlanda nel monastero di Achonry San Nathi, vescovo e abate.

A Kilmore il Irlanda San Feidlimind, vescovo.

A Costantinopoli, ricordo dei Santi martiri che si narra siano stati uccisi per aver difeso l'antica icona del Salvatore posta sulla Porta di Enea, che l'imperatore Leone Isaurico aveva ordinato di distruggere.

A Firenze il B. Giovanni da Salerno, sacerdote dell’Ordine dei Predicatori. Fondò il Convento di S. Maria Novella e lottò contro gli eretici patarini.

Al Monte della Verna in Toscana il B. Giovanni da Fermo, sacerdote dell’Ordine dei Minori, che visse in solitudine praticando l’astinenza e la penitenza.

A Palena in Calabria il B. Falco, eremita.

A Londra in Inghilterra, ricordo del B. Riccardo Bere, presbitero e martire, che per ordine di Enrico VIII venne incarcerato con i suoi confratelli della locale Certosa e affamato fino alla morte, per essere rimasto fedele al Romano Pontefice ed aver difeso il matrimonio cristiano.

Su una sordida nave-prigione ancorata al largo di Rochefort, in Francia, ricordo del B. Claudio Richard, presbitero dell'Ordine di S. Benedetto e martire, che, al tempo della Rivoluzione Francese, in quanto sacerdote, venne rapito dal monastero di Median e gettato in catene sulla nave, dove trovò la morte per malattia mentre confortava e assisteva i compagni di prigionia colpiti dal morbo contagioso e letale.

A Salamanca in Spagna la Beata Candida Maria di Gesù Cipitria, vergine. Fondò la Congregazione delle Figlie di Gesù per l’educazione cristiana dei fanciulli.

A Barbastro in Spagna, ricordo del B. Florentino Asensio Barroso, vescovo e martire, che, mentre era in corso la violenta persecuzione contro la Chiesa, testimoniò col proprio sangue quella fede che mai aveva cessato di annunciare al popolo affidatogli, venendo fucilato dai miliziani.

A Barcellona in Spagna, ricordo dei Beati Ruben di Gesù Lopez Aguilar e sei compagni, religiosi dell'Ordine di S. Giovanni di Dio e martiri, che furono uccisi in odio alla vita religiosa durante la medesima persecuzione, andando così incontro al Signore.

Nella cittadella di Azanuy, sempre in Spagna, ricordo dei Beati Faustino Oteiza, presbitero, e Florentino Felipe, religioso dell'Ordine dei Sacerdoti Regolari delle Pie Scuole, martiri, che perirono per Cristo durante la medesima persecuzione contro la fede.

Ad Argès presso Toledo in Spagna, ricordo del B. Guglielmo Plaza Hernandez, presbitero della Confraternita dei sacerdoti operai diocesani e martire, che trovò il martirio durante quella stessa persecuzione.

A Carcaixente presso Valencia in Spagna, ricordo del B. Germano (Giuseppe Maria) Garrigues Hernandez, presbitero dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali e martire, che, infuriando la persecuzione contro la fede, trionfò col suo prezioso martirio sui tormenti subiti

10 Agosto

Festa di S. Lorenzo, diacono e martire, che, desideroso di essere compagno di papa Sisto anche nel martirio, come ricorda S. Leone Magno, essendogli stato ordinato di consegnare i tesori della Chiesa, mostrò all'insipiente tiranno i poveri che aveva sfamato e vestito con i beni elemosinati; tre giorni dopo il martirio di Sisto venne bruciato sulla graticola per la sua fede in Cristo, e in onore del suo trionfo migrarono al cielo anche gli strumenti del suo supplizio. Il suo corpo fu sepolto a Roma al Verano, nel Cimitero che avrebbe preso il suo nome.

Memoria dei Santi Martiri che, ad Alessandria d'Egitto, durante la persecuzione dell'imperatore Valeriano, conseguirono la corona del martirio sotto il prefetto Emiliano, dopo avere sopportato a lungo svariati e raffinati generi di torture.

A Dunblane in Scozia San Blano, vescovo.

Ad Alcamo in Sicilia il B. Arcangelo Piacentini da Calatafini, sacerdote dell’Ordine dei Minori, insigne per l’austerità della vita e la ricerca della solitudine

Nella città di Iki in Giappone, ricordo del B. Agostino Ota, religioso della Società di Gesù e martire, decapitato per Cristo.

Su una nave-prigione ancorata al largo di Rochefort, in Francia, ricordo dei Beati Claudio Giuseppe Jouffret de Bonnefont, della Società di S. Sulpizio, Francesco François, dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini, e Lazzaro Tiersot, e dell'Ordine dei Certosini, presbiteri e martiri, che, al tempo della Rivoluzione Francese, rinchiusi in una sordida nave, vi portarono a compimento il loro martirio.

Nel luogo chiamato El Saler, presso Valencia in Spagna, ricordo del B. Giuseppe Toledo Pellicer, presbitero e martire, che si conformò pienamente a quel Cristo, sommo sacerdote, che adorava, imitandolo anche nel trionfo del martirio.

A Valencia in Spagna, ricordo del B. Giovanni Martorell Soria, presbitero della Società Salesiana e martire, che patì il martirio nel corso della stessa persecuzione. Con lui si ricorda anche il B. martire Pietro Mesonero Rodriguez, religioso della medesima Società, che, testimone di Cristo, fu coronato del martirio in un giorno imprecisato, nel villaggio di Vedat de Torrent nei pressi di Valencia.

Nel campo di prigionia di Dachau, presso Monaco di Baviera in Germania, ricordo dei Beati Francesco Drzewiecki, della Congregazione della Piccola Opera della Divina Provvidenza, e Edoardo Grzymala, presbiteri e martiri, che, nativi della Polonia, furono deportati in tempo di guerra dalla patria devastata per mano dei persecutori della fede; migrarono a Cristo dopo aver patito il supplizio dell'avvelenamento da gas letale.

11 Agosto

Memoria di S. Chiara, vergine, primo germoglio delle Signore Povere dell’Ordine dei Ninori. Seguì San Francescoe visse una vita aspra ad Assisi in Umbria, ma ricca di opere di carità e pietà. Fu tanto amante della povertà, che non volle mai da essa separarsi neppure nell’estrema indigenza e infermità.

A Comana nel Ponto, ricordo di S. Alessandro, soprannominato il Carbonaio, vescovo, ricco di sapienza e di umiltà cristiana, fu elevato da S. Gregorio il Taumaturgo alla sede vescovile di quella Chiesa, che nobilitò non solo con la predicazione, ma addirittura col martirio consumato fra le fiamme.

A Roma, nel cimitero detto dei due lauri, al terzo miglio della Via Labicana, ricordo di S. Tiburzio, martire, lodato da papa S. Damaso.

A Roma, ricordo di S. Susanna, al cui nome, onorato tra quelli dei martiri nelle antiche celebrazioni, fu dedicata nel sesto secolo la Basilica di Titulo Gaio, presso le Terme di Diocleziano.

Ad Assisi in Umbria, ricordo di S. Rufino, primo vescovo di questa città e martire.

Ad Evreux, in Francia, S. Taurino, che viene venerato come il primo vescovo di questa città.

In Irlanda Santa Attracta,abbadessa, che si dice abbia ricevuto il velo delle vergini da S. Patrizio

Nella zona di Valeria, ad est di Roma, S. Equizio, abate, che, come scrive il Papa San Gregorio Magno, in forza della sua santità fu padre di molti monasteri e dovunque perveniva apriva la fonte delle Sacre Scritture.

A Cambrai, in Francia, S. Gaugerìco, vescovo, grandemente caritatevole e pietoso verso i poveri, fu ordinato diacono da Magnerico di Treviri e, eletto poi alla sede di Cambrai esercitò il suo episcopato per 39 anni.

Ad Arls in Francia Santa Rusticola, abbadessa, guidò santamente le monache per quasi 60 anni

A Gloucester in Inghilterra, ricordo dei Beati martiri Giovanni Sandys, Stefano Rowsham, presbiteri, e Guglielmo Lampley, sarto, che consumarono tutti il loro martirio per Cristo sotto Elisabetta I, in giorni diversi e imprecisati.

Su una nave-prigione ancorata al largo di Rochefort, in Francia, ricordo del B. Giovanni Giorgio (Giacomo) Rhem, presbitero dell'Ordine dei Frati Predicatori e martire, che, durante la Rivoluzione Francese, gettato in una sordida prigione, infuse speranza nei cuori dei compagni di detenzione, stremati dalle aspre condizioni di vita, prima di morire per Cristo stroncato da un morbo incurabile.

Ad Agullent presso Valencia, in Spagna, ricordo del B. Raffaele Alonso Gutierrez, martire, che, padre di famiglia, infuriando la persecuzione contro la fede, sparse il suo sangue per Cristo. Con lui si celebra la memoria del B. martire Carlo Diaz Gandia, che nel medesimo villaggio, in questa giornata, vinse la battaglia della fede conseguendo il premio della vita eterna.

A Prat de Compte, vicino a Tarragona in Spagna, ricordo del B. Michele Domingo Cendra, religioso della Società Salesiana e martire, che meritò di conseguire l'insigne palma del martirio nel corso della medesima persecuzione.

Ai confini del Tibet, ricordo del B. Maurizio Tornay, presbitero e martire, che, canonico regolare della Congregazione dei Santi Nicola e Bernardo di Monte Giove, annunciò instancabilmente il Vangelo in Cina ed in Tibet, prima di venire assassinato dai nemici di Cristo.

12 Agosto

Santa Giovanna Francesca Fremiot de Chantal, religiosa. Dal suo matrimonio cristiano ebbe sei figli, che educò da vera madre cristiana; morto in seguito il marito, sotto la guida di S. Francesco di Sales, percorse velocemente per la via della perfezione. Compì opere di carità verso i poveri e specialmente verso gli infermi. Fondò l’Ordine della Visitazione di Santa Maria che sapientemente diresse. La sua morte avvenne il 13 dicembre a Moulins in Francia.

A Catania in Sicilia, ricordo di S. Euplo, martire, che, durante la persecuzione dell'imperatore Diocleziano, come si tramanda, poiché aveva in mano il Vangelo, fu per questo gettato in carcere dal governatore Calvisiano; interrogato nuovamente, si gloriò di conservare nel suo cuore il Vangelo, e per questo fu torturato fino alla morte.

A Nicomedia, in Asia Minore, ricordo dei Santi Aniceto e Fozio, martiri.

A Killala in Irlanda San Muiredac, vescovo.

Ugualmente in Irlanda, in una cella chiamata con il suo nome, Santa Lelia, vergine.

A Brescia, S. Ercolano, vescovo.

A Lérins, su un'isola della costa della Provenza, ricordo dei Santi martiri Porcario, abate, e numerosi monaci, che si dice essere stati assassinati dai Saraceni.

A Ruthin, nel Galles settentrionale, ricordo del B. Carlo Meehan, presbitero dell'Ordine dei Frati Minori e martire, che, irlandese per nascita, venne arrestato mentre faceva ritorno in patria percorrendo quella regione, e quindi condannato a morte, per essere entrato - come sacerdote - nei territori soggetti a Carlo II: impiccato e sventrato, conseguì la palma del martirio.

A Roma, S. Innocenzo XI, Papa. Resse sapientemente la Chiesa pur dovendo sopportare acerbi dolori e tribolazioni.

Su una nave-prigione ancorata al largo di Rochefort, in Francia, ricordo del B. Pietro Jarrige de la Morélie de Puyredon, presbitero e martire, che, durante la persecuzione contro la Chiesa, esposto senza interruzioni alla forza dei raggi solari, morì per la sua fede in Cristo.

A Nam Dinh, nel Tonchino, ricordo dei Santi Giacomo Do Mai Nam, presbitero, Antonio Nguyen Dich, contadino, e Michele Nguyen Huy My, medico, che furono decapitati per Cristo dopo molti tormenti sotto l'imperatore Minh Mang.

Ad Hornachuelos presso Cordoba, in Spagna, ricordo della B. Vittoria Diaz y Bustos de Molina, vergine e martire, che esercitò l'ufficio di maestra presso l'Istituto Teresiano; allo scoppio dell'ostilità contro la Chiesa, confessò la sua fede cristiana, e meritò di patire essa stessa il martirio, esortando gli altri compagni a fare altrettanto.

A Valle Mauro presso Madrid, in Spagna, ricordo del B. Flavio (Atilano) Argüeso Gonzalez, religioso dell'Ordine di S. Giovanni di Dio e martire, che fu ucciso in odio alla fede cristiana nel corso della medesima persecuzione.

A Barbastro presso Oscam, nell'Aragona spagnola, ricordo dei Beati Sebastiano Calvo Martinez, presbitero, e cinque compagni, martiri, che, religiosi della Congregazione dei Missionari del Cuore Immacolato di Maria, portarono a termine vittoriosi la gloriosa battaglia durante la medesima persecuzione.

A Tarragona in Spagna, ricordo del B. Antonio Perulles Estivill, presbitero della Confraternita dei sacerdoti operai diocesani e martire, che, nel corso della medesima persecuzione contro la fede, portò a termine gloriosamente il suo pellegrinaggio terreno.

Nel campo di prigionia di Dachau, presso Monaco di Baviera in Germania, ricordo dei Beati Floriano Stepniak, dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini, e Giuseppe Straszewski, presbiteri e martiri, che, durante l'occupazione militare della Polonia, persero la vita per Cristo nel campo di prigionia, avvelenati dal gas mortale.

A Planegg, presso Monaco di Baviera in Germania, ricordo del B. Carlo Leisner, presbitero e martire, che, ancora diacono, a causa della sua pubblica professione di fede cristiana e dell'indefesso conforto portato alle anime affidategli, fu rinchiuso in carcere; ordinato sacerdote nel campo di prigionia di Dachau, una volta tornato in libertà perì per le sofferenze e le torture patite in detenzione

13 Agosto

I Santi martiri Ponziano, papa, e Ippolito, presbitero, furono deportati insieme in Sardegna, dove entrambi scontarono la loro condanna e vennero coronati della corona del martirio; ambedue furono seppelliti a Roma, Ippolito nel cimitero sulla Via Tiburtina, Ponziano invece nel Cimitero di Callisto.

A Imola in Emilia-Romagna, ricordo di S. Cassiano, martire, che, essendosi rifiutato di sacrificare agli idoli, venne trafitto a morte, con gli stiletti di ferro usati per scrivere, dagli stessi ragazzi di cui era stato maestro, rendendo la pena del martirio tanto più dolorosa quanto meno pesante era la mano che lo colpiva.

A Lione in Francia S. Antioco, vescovo, il quale dasacerdote, si recò a visitare nell’eremo in Egitto il suo vescovo S. Giusto, ancora ammalato.

A Poitiers, in Francia, Santa Radegonda, regina dei Franchi. Ancora vivente il re Clotario, suo marito, ricevette il velo sacro e entrò nel monastero della Santa Croce di Poitiers, che lei stessa aveva fatto costruire, mettendolo sotto la regola si S. Cesario di Arls.

A Costantinopoli, S. Massimo abate, insigne per la dottrina e lo zelo per la verità cattolica. Avendo combattuto contro l’eresia dei monoteliti, gli venne tagliata la mano destra e dall’imperatore eretico Costante fu relegato nella regione del Caucaso con due discepoli, dei quali uno si chiamava Anastazio e dopo molte sevizie e una dura prigione rese lo spirito a Dio.

A Fritzlar, in Germania, S. Vigberto, prete e abate, al quale S. Bonifacio affidò la cura del monastero del luogo.

Nel monastero di Altenberg in Germania la Beata Gertrude, abbadessa dell’Ordine dei Premostatensi, la quale ancora fanciulla fu offerta a Dio in questo luogo dalla madre S. Elisabetta, regina di Ungheria.

A Macolicum in Irlanda, ricordo dei Beati Patrizio O'Healy, vescovo di Mayo, e Connor O'Rourke, presbitero, entrambi dell'Ordine dei Frati Minori, che, a causa del loro sacerdozio dichiarato apertamente, furono condannati a morte e condotti al patibolo.

A Viroviacum in Inghilterra, ricordo del B. Guglielmo Freeman, presbitero e martire, che, condannato a morte sotto Elisabetta I per il solo fatto di essere un sacerdote cattolico, nei pressi del patibolo cominciò ad intonare il "Te Deum", recandosi quindi con animo fermo al supplizio.

A Roma San Giovanni Berchmans, religioso della Compagnia di Gesù, amato da tutti per la sincera pietà, per la carità non finta e per la sua allegria. Dopo una breve malattia rese gioiosamente l’anima a Dio. E’venerato come patrono dei chierichetti.

Su una nave-prigione ancorata al largo di Rochefort, in Francia, ricordo del B. Pietro Gabilhaud, presbitero e martire, che, rinchiuso sulla galera durante la Rivoluzione Francese a causa del suo sacerdozio, perì consumato dalla fame e dalle malattie.

A Barbastro presso Oscam, nell'Aragona spagnola, ricordo dei Beati Secondino Maria Ortega Garcia, presbitero, e diciannove compagni, martiri, che, religiosi della Congregazione dei Missionari Figli del Cuore Immacolato di Maria, infuriando la persecuzione contro la Chiesa, furono uccisi in odio alla vita religiosa.

Nella cittadina di Sangues nell’alta Loira in Francia, S. Benildo Romançon, fratello delle Scuole Cristiane. Si dedicò all’istruzione della gioventù.

Ad Almazora sulla costa della Spagna, ricordo del B. Giovanni Agramunt, presbitero dell'Ordine dei Sacerdoti Regolari delle Scuole Pie e martire durante la medesima persecuzione.

A Berlino, in località Plötzensee, in Germania, ricordo del B. Giacomo Gapp, presbitero della Società di Maria e martire, che con animo fermo predicava l'assoluta incompatibilità con la dottrina cristiana degli empi atti del regime militare nemico della dignità umana e cristiana; per questo dovette subire numerose persecuzioni, e recarsi in esilio in Spagna e in Francia; arrestato dagli emissari del regime tirannico, fu infine condannato a morte e decapitato

Ad Albocasser in Spagna, ricordo del B. Modesto Garcia Martì, presbiteri dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini e martire, che portò a compimento la sua scelta evangelica con il martirio subito durante la persecuzione contro la fede.

A Barcellona in Spagna, ricordo del B. Giuseppe Bonet Nadal, presbitero della Società Salesiana e martire, che, al tempo della medesima persecuzione, perfezionò la sua battaglia per la fede.

14 Agosto

Memoria di S. Massimiliano Maria (Raimondo) Kolbe, presbitero dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali e martire, che, fondatore della Milizia di Maria Immacolata, deportato in diversi luoghi di prigionia, e giunto infine nel campo di sterminio di Oswiecim (Auschwitz) presso Cracovia in Polonia, si consegnò ai carnefici al posto di un compagno di prigionia, attuando il proprio ministero come sacrificio di carità ed esempio di fedeltà a Dio ed amore agli uomini.

In Illiria, ricordo di S. Ursicino, martire.

Ad Apamea in Siria, ricordo di S. Marcello, vescovo e martire, che fu ucciso dai pagani, furenti perché aveva abbattuto un tempio dedicato a Giove.

A Roma, S. Eusebio, prete, fondatore della chiesa che porta il suo titolo sull’Esquilino.

A Ross in Irlanda San Factna, vescovo e abate, che costruì il monastero celebre per la scuola che trattava cose divine e umane.

A Oudenbourg nelle Fiandre il transito di S. Arnolfo, vescovo di Soissons. Da militare fattosi monaco e in seguito eletto vescovo, si impegnò per la pace e la concordia. Morì nel monastero da lui fondato.

Presso Montebaroccio a Pesaro Il Beato Sante da Urbino Brancorsini, frate laico dell’Ordine dei Minori, protettore dei bambini.

A Otranto in Puglia, ricordo dei circa ottocento Beati martiri, che ricevettero la corona del martirio venendo decapitati dai turchi Ottomani che avevano espugnato la città: costoro ordinarono loro di abbandonare la fede cristiana, ma gli "idruntini", esortati dal B. Antonio Primaldo, anziano tessitore, a perseverare nella fede di Cristo, conseguirono la palma gloriosa.

A Nagasaki in Giappone, ricordo dei Santi martiri Domenico Ibanez de Erquicia, presbitero dell'Ordine dei Frati Predicatori, e Francesco Shoyemon, novizio del medesimo Ordine e catechista, che furono uccisi in odio al nome di Cristo sotto lo shogun Tokugawa Yemitsu

A Corriano in Emilia la Beata Elisabetta Renzi, vergine, fondatrice delle Maestre Pie dell’Addolorata. Lavorò con tutto l’animo affinché le fanciulle povere avessero nella scuola una adeguata istruzione umana e catechistica

A Picassent presso Valencia in Spagna, ricordo del B. Vincenzo Rubiols Castellò, presbitero e martire, che testimoniò col martirio la sua fede in Cristo durante la persecuzione.

Ad El Saler nei pressi di Valencia, in Spagna, ricordo del B. Felice Yuste Cava, presbitero e martire, a cui il Signore ha donato il premio eterno, a causa della sua incrollabile fedeltà.

15 Agosto

Solennità dell’Assunzione della Beata V. Maria, Madre di Dio e del Signore nostro Gesù Cristo, la quale terminato il corso della vita terrena, fu assunta in cielo in anima e corpo. Il Papa Pio XII solennemente definì il primo novembre 1950 questa verità di fede ricevuta dalla tradizione della Chiesa.

A Roma nel Cimitero di Callisto, sulla Via Appia, ricordo di S. Tarcisio, martire, che, mentre proteggeva la Santissima Eucarestia, che una folla infuriata di pagani cercava di profanare, preferì essere lapidato a morte piuttosto che abbandonare le Sacre Specie ai cani.

A Nicomedia in Bitinia, ricordo dei Santi Stratone, Filippo ed Eutichiano, martiri.

A Milano San Simpliciano, vescovo, che S. Ambrogio designò suo successore e S. Agostino celebrò con lodi.

Commemorazione di S. Alìpio, vescovo di Tagaste in Numidia, che un tempo fu discepolo di S. Agostino, poi compagno nella conversione, collega nel lavoro pastorale, battagliero nella lotta contro gli eretici e infine accomunato

A Hildesheim in Germania S. Alfredo, vescovo, costruì la chiesa cattedrale e favorì la fondazione dei monasteri.

Presso Alba Regale in Pannonia il natale di S. Stefano, re d’Ungheria, la cui memoria si celebra domani.

A Cracovia in Polonia S. Giacinto, sacerdote dell’Ordine dei Predicatori. Fu designato da S. Domenico perché propagasse l’Ordine in quella regione e perché insieme a Beato Ceslao ed Enrico Germanico predicasse il Vangelo in Boemia e in Slesia.

A Savigliano in Piemonte il Beato Aimone Taparelli, sacerdote dell’Ordine dei Predicatori, instancabile difensore della verità.

A Pallanza presso Novara la Beata Giuliana di Busto Arsizio, vergine dell’Ordine di S. Agostino, di animo forte, di grande pazienza e assidua contemplatrice delle cose celesti.

A Roma San Stanislao Kostka, polacco. Desiderando entrare nella Compagnia di Gesù, fuggi di casa e a piedi andò a Roma, dove fu ammesso al noviziato da S. Francesco Borgia. Visse per breve tempo compiendo uffici umili e primeggiando nella santità.

Nella cittadina di Wenga presso Busira, nel Congo Belga, ricordo del B. Isidoro Bakanja, martire, che, giovane convertito al cristianesimo, venne a lungo ferocemente torturato, in odio alla religione cattolica che professava, dal direttore della compagnia coloniale dove lavorava; morì per le ferite subite dopo pochi mesi, perdonando al suo persecutore.

A Chalchihuites nella regione di Durango, in Messico, ricordo dei Santi martiri Luigi Batis Sainz, presbitero, Emanuele Morales, padre di famiglia, Salvatore Lara Puente e Davide Roldan Lara, che furono uccisi durante la persecuzione messicana in odio al nome di Cristo.

A Barbastro presso Oscam, in Spagna, ricordo dei Beati Ludovico Masferrer Vila, presbitero, e diciannove compagni, martiri, che, religiosi della Congregazione dei Missionari del Cuore Immacolato di Maria, infuriando la persecuzione contro la Chiesa, affidarono a Cristo la loro vita e raggiunsero nella gloria del Signore i confratelli assassinati in precedenza nel medesimo luogo.

Ad Almazora sulla costa della Spagna, ricordo del B. Giuseppe Maria Peris Polo, presbitero della Confraternita dei sacerdoti operai diocesani e martiri, che conseguì la palma del martirio nel corso della medesima persecuzione.

A Madrid in Spagna, ricordo della B. Maria del Santuario di S. Luigi Gonzaga (Elvira) Moragas Cantarero, vergine dell'Ordine delle Carmelitane Scalze e martire durante la medesima persecuzione.

A Madrid in Spagna, ricordo del B. Domenico (Agostino) Hurtado Soler, presbitero del Terz'Ordine di S. Francesco dei Capitolari della B. Vergine Addolorata, martire, che patì il martirio per aver testimoniato Cristo.

A Motril presso Granada, sulla costa della Spagna, ricordo del B. Vincenzo Soler, presbitero dell'Ordine degli Agostiniani Riuniti e martire, che, nel corso della medesima persecuzione, fu condannato alla pena capitale assieme ad altri compagni di prigionia, da lui stesso preparati con pietà alla morte, ed infine fucilato dinanzi alle mura di un cimitero, dove trionfò in Cristo.

Nel villaggio di Palma de Gandia in Spagna, ricordo del B. Carmelo Sastre Sastre, presbitero e martire, che, durante la medesima persecuzione, seguendo le tracce di Cristo, con l'aiuto della Sua grazia ottenne il premio della vita eterna.



Download 1.51 Mb.

Share with your friends:
1   ...   10   11   12   13   14   15   16   17   ...   21




The database is protected by copyright ©ininet.org 2024
send message

    Main page