1 Agosto
Memoria di S. Alfonso Maria de’Liguori, vescovo e Dottore della Chiesa di grande zelo per le anime con gli scritti con la parola e con l’esempio. Si dedicò alla predicazione per promuovere la vita cristiana nel popolo. Scrisse libri sulla morale, di cui è considerato maestro. Attraverso grandi difficoltà fondò la Congregazione del SS. Redentore per evangelizzare gli abitanti della campagna. Eletto vescovo di S. Agata dei Goti si impegnò talmente in questo ufficio, che dopo 15 anni dovette dimettersi per gravi malattie. Trascorse il resto della vita a in Campania sopportando gravosi lavori e difficoltà.
Memoria della passione dei sette fratelli, Santi martiri, che ad Antiochia in Siria, regnante Antioco Epifanio, per essersi mantenuti strenuamente fedeli alla legge del Signore furono consegnati a una morte atroce assieme alla loro madre, che patì per ognuno di loro, ma che fu da tutti onorata, come si narra nel II Libro dei Maccabei. Si celebra insieme la memoria di S. Eleazar, scriba anziano e rispettato, rifiutando di mangiare carne sacrilega per amore della vita, preferendo la morte gloriosissima ad una vita spregevole, si recò di buon grado al supplizio, fornendo insigne testimonianza di virtù.
Sulla Via Prenestina, al tredicesimo miglio da Roma, ricordo di S. Secondino, martire.
A Gerona in Spagna, ricordo di S. Felice, martire durante la persecuzione dell'imperatore Diocleziano.
A Vercelli il natale di S. Eusebio vescovo, la cui memoria si celebra il giorno seguente.
A Tolosa in Francia S. Essuperio, che viene venerato come primo vescovo della città.
In Francia San Severo, sacerdote. Mise a disposizione i suoi averi per costruire chiese e per il servizio dei poveri.
A Vinduneta in Francia i Santi Friardo e Secondello, diaconi ed eremiti.
A Cambrai in Francia San Ionato abate, discepolo di Sant’Amando
A Winchester in Inghilterra San Etelwold, vescovo, fu autore del volume “Regolare Concordia”che regolarizzò l’osservanza monastica, che aveva appreso da S. Dunstano.
Ad Aosta il B. Emerico de Quart, vescovo, mirabile per l’austerità della vita e per lo zelo delle anime.
A Rieti il B. Giovanni, religioso dell’Ordine degli Eremiti di S. Agostino, giovane umile a gioioso, sempre pronto ad aiutare il prossimo.
A Roma il B. Pietro Favre, sacerdote, primo fra i compagni della Compagnia di Gesù, in diverse parti d’Europa dovette svolgere lavori impegnativi e mentre stava per andare al Concilio Ecumenico Tridentino, morì a Roma.
A York in Inghilterra, ricordo del B. Tommaso Welbourne, che, maestro dei giochi, venne condannato a morte sotto Re Giacomo I per essere divenuto seguace del Romano Pontefice: impiccato, perì quindi da martire secondo l'esempio di Cristo, Maestro sommo.
A Nam Dinh, nel Tonchino, ricordo dei Santi Domenico Nguyen Van Hanh (Dieu), dell'Ordine dei Frati Predicatori, e Bernardo Vu Van Due, presbiteri e martiri, che, sotto l'imperatore Minh Mang, furono decapitati per Cristo.
In Francia il Natale di S. Pietro Giuliano Eymard, sacerdote, la cui memori si celebra domani.
A Madrid, in Spagna, ricordo del B. Benvenuto (Giuseppe) de Miguel Arahal, presbitero del Terz'Ordine di S. Francesco dei Capitolari della Beata Vergine Addolorata, martire, che, infuriando la persecuzione contro la fede cristiana, sparse il suo sangue per Cristo.
Nel campo di prigionia di Dachau, presso Monaco di Baviera in Germania, ricordo del B. Alessio Sobaszek, presbitero e martire, che, originario della Polonia, deportato durante la guerra dagli invasori nemici dell'umanità, morì per Cristo a causa delle ferite sopportate per difendere la fede.
Nel bosco presso la cittadina di Nowogródek, in Polonia, ricordo delle Beate Maria Stella del SS. Sacramento (Adelaide) Mardosewicz e dieci compagne della Congregazione delle Sorelle della Sacra Famiglia di Nazareth, vergini e martiri, che, durante i tempi cupi del conflitto bellico, vennero fucilate dai nemici della fede di Cristo, pervenendo così alla gloria celeste.
2 Agosto
S. Eusebio, primo vescovo di Vercelli. Confermò nella fede tutta la chiesa subalpina e per aver confessato con forza le verità di fede del Concilio di Nicea fu mandato in esilio in Cappadocia e nella Tebaide dal principe Costanzo di Scitopoli. Ritornato alla sua sede, dopo otto anni, lavorò con impegno per restaurare la fede contro gli ariani
San Pietro Giuliano Eymard, sacerdote. Fu prima sacerdote diocesano poi divenne membro della Società di Maria. Fu grandemente appassionato del Mistero Eucaristico e per questo istituì due nuove Congregazioni, una per i chierici e una per le donne per far crescere e diffondere la devozione verso il SS. Eucaristia e nel villaggio di Le Mure in Francia dove naque pure morì.
In Africa, ricordo di S. Rutilio, martire, che, dopo essere scampato più volte, in luoghi diversi, alla persecuzione, allontanando talvolta il pericolo con denaro, venne inopinatamente arrestato e consegnato al governatore; dopo aver patito numerosi tormenti, fu infine bruciato vivo, portando così a compimento il suo illustre martirio.
A Roma, nel cimitero di Callisto, Santo Stefano I, Papa, il quale proibì che gli eretici riconciliatisi con la Chiesa venissero di nuovo battezzati, in quanto l’unione battesimale dei cristiani con Cristo deve essere fatta una sola volta e non è invalida anche se amministrata da un eretico.
Nel villaggio di Burgos, in Spagna, ricordo di Santa Centolla, martire.
A Padova, S. Massimo vescovo, che si dice sia succeduto a S. Prosdocimo.
A Marsiglia S. Sereno, vescovo. Diede ospitalità a S. Agostano e i suoi compagni mandati dal Papa S. Gregorio ad evangelizzare l’Inghilterra. Mentre andava a Roma morì nei pressi di Novara.
A Chartres in Francia S. Betario,vescovo.
In Castiglia in Spagna S. Pietro, vescovo Osmano. Prima fu monaco e poi arcidiacono della chiesa di Toledo, infine fu fatto vescovo di Osma, da poco liberata dai Mori. Governò la diocesi con zelo pastorale.
Ugualmente in Castiglia la commemorazione della Beata Giovanna, madre di S. Domenico, donna di grande fede e misericordiosa verso i miseri e gli afflitti.
A Barbastro, sempre in Spagna, ricordo dei Beati Filippo di Gesù Munarriz Azcona, Giovanni Diaz Nosti e Leonzio Perez Ramos, presbiteri e martiri, che, della Congregazione dei Missionari Figli del Cuore Immacolato della B. Vergine Maria, mentre imperversava la persecuzione contro la Chiesa, vennero fucilati dai miliziani alle porte del cimitero, in odio alla vita religiosa che conducevano.
A Barbastro, in Spagna, ricordo del B. Zefirino Gimenez Malla, martire, che, di stirpe zingara, si dedicò a promuovere la pace e la concordia tra il suo popolo e i vicini, finché, nel corso della medesima persecuzione, gettato in carcere e infine condotto al cimitero, per aver difeso un sacerdote maltrattato dai miliziani, portò a compimento il suo pellegrinaggio terreno venendo colpito dal piombo dei miliziani, mentre teneva fra le mani la corona del Rosario.
Nel villaggio di Hijar, presso Turuel in Spagna, ricordo del B. Francesco Calvo Burillo, presbitero dell'Ordine dei Frati Predicatori e martire, che, infuriando la persecuzione contro la fede, patì il martirio.
A Madrid, in Spagna, ricordo del B. Francesco Tomas Serer, presbitero del Terz'Ordine di S. Francesco dei Capitolari della B. Vergine Addolorata e martire, che meritò di spargere il sangue per Cristo durante la medesima persecuzione.
3 Agosto
A Napoli, S. Aspreno, primo vescovo della città.
Ad Autun in Francia S. Eufronio, vescovo, che edificò la basilica di S. Sinfroniano martire e adorno con maggiore decoro la tomba di S. Martino di Tour.
In Campania San Martino, conducendo una vita solitaria, rimase recluso per molti anni in una angustissima spelonca.
Ad Anagni nel Lazio San Pietro, vescovo. Si distinse per la sua osservanza monastica, poi per la sua vigilanza pastorale e infine portò a compimento la costruzione della cattedrale.
A Lucera in Puglia il Beato Agostino Kazotic, dell’Ordine dei Predicatori, fu il primo vescovo della Chiesa di Zagabria, in seguito per l’ostilità del re Dalmata chiese di andare nella sede di Lucera, dove ebbe grande cura dei poveri e bisognosi.
Ad Alicante in Spagna, ricordo del B. Salvatore Ferrandis Seguì, presbitero e martire, che, mentre era in corso la persecuzione contro la fede, meritò per Cristo la palma gloriosa del martirio.
A Samalus, presso Barcellona in Spagna, ricordo dei Beati martiri Alfonso Lopez Lopez, presbitero, e Michele Remon Salvador, religioso, dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali, che durante la medesima persecuzione furono coronati del martirio a causa di Cristo.
A Barcellona in Spagna, ricordo del B. Francesco Bandres Sanchez, presbitero della Società Salesiana e martire, che, al tempo della medesima persecuzione, testimoniò col suo stesso sangue la fedeltà al Signore.
4 Agosto
Memoria di S. Giovanni Maria Vianney, sacerdote, il quale per più di 40 anni guidò in modo mirabile la parrocchia a lui affidata nel villaggio di Ars Presso Belley in Francia con l’assidua predicazione, la preghiera e la penitenza; facendo il catechismo giornalmente ai ragazzi e agli adulti, stando al confessionale per riconciliare i penitenti e rifulgendo di ardente amore attinto dalla Santissima Eucarestia come da una fonte, tanto fece avanzare la sua comunità che i suoi consigli si diffusero ovunque e sapientemente condusse moltissimi a Dio.
La commemorazione di S Aristarco, discepolo e compagno di S. Paolo. Fu fedele compagno nei viaggi e anche insieme prigioniero a Roma.
A Roma sulla Via Tiburtina, ricordo dei Santi Giustino e Crescenzione, martiri.
A Roma sulla Via Labicana, ricordo di S. Giacinto, martire.
A Tarsia in Bitinia, ricordo di S. Eleuterio, martire.
In Persia, ricordo di S. Ia, martire sotto il re Sapore II.
A Tours, in Francia, S. Eufronio vescovo. Fu presente in moltoi concili, restaurò molte chiese nella città, fondò parrocchie nella campagna e promosse la venerazione verso la Santa Croce.
A Spalato in Dalmazia, ricordo di S. Rainerio, vescovo e martire, che, già monaco, dapprima sopportò numerosi tormenti nella sede di Cales per aver difeso i diritti della Chiesa, quindi venne lapidato dagli abitanti di Spalato.
A Bologna, la Beata Cecilia, vergine, che ricevette l’abito monacale da S. Domenico, di cui fu fedelissima testimone.
. A Londra in Inghilterra, ricordo del B. Guglielmo Horne, martire, che, monaco nella locale Certosa, sempre fedele all'osservanza della regola, incarcerato sotto Enrico VIII e consegnato quindi al supplizio a Tyburn, migrò gloriosamente alla destra di Cristo.
A Montreàl, in Canada, il Beato Federico Jansoone,sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori, il quale raccomandò il pellegrinaggio in Terra Santa per progredire nella fede.
A Madrid in Spagna, ricordo del B. Gundisalvo Gonzalo, religioso dell'Ordine di S. Giovanni di Dio e martire, che, infuriando la persecuzione contro la fede, confessò la sua fede in Cristo col suo stesso sangue.
A Barcellona in Spagna, ricordo dei Beati martiri Giuseppe Batalla Parramon, presbitero, Giuseppe Rabasa Bentanachs ed Egidio Gil Rodicio, religiosi, della Società Salesiana, che durante la medesima persecuzione conseguirono la vita eterna, vincendo la battaglia della fede.
Nel campo di prigionia di Dachau, presso Monaco di Baviera in Germania, ricordo del B. Enrico Krzysztofik, presbitero e martire, che, in tempo di guerra, deportato dalla Polonia in un carcere straniero a causa della sua fede cristiana, consumò il suo martirio attraverso numerosi tormenti.
5 Agosto
Dedicazione della Basilica di S. Maria Maggiore, costruita sull’Esquilino che il Papa Sisto III offrì al popolo di Dio in memoria del concilio di Efeso, in cui la Vergine Maria fu proclamata Madre di Dio.
A Chalons, in Francia, S. Memmio, che viene venerato primo vescovo di questa città.
A Teano in Campania San Paride, vescovo che si crede abbia tenuto per primo questa sede.
Ad Autun, in Francia San Cassiano vescovo.
A Nazianzo in Cappadocia, Santa Nonna che fu sposa del vescovo S. Gregorio il Vecchio e madre dei Santi Gregorio il Teologo, Cesare e Gorgonia.
Ad Ascoli Piceno, in Italia, ricordo di S. Emidio, primo vescovo di questa città e martire.
A Viviers al Rodano in Francia San Venanzio, vescovo.
A Tremblevis nella regione della Sologna in Francia San Viatore, eremita.
A Maserfield (poi chiamato Oswestry, a causa del nome del santo), nelle campagne inglesi dello Shropshire, ricordo di S. Osvaldo, martire, che, re di Northumbria e famoso condottiero, ma soprattutto amico della pace, diffuse senza soste la fede cristiana nella regione, e fu infine ucciso in odio a Cristo mentre combatteva contro i pagani.
A Monte Granaro nelle Marche il Beato Francesco Zanfredini popolarmente chiamato Cecco da Pesaro, del Terzo Ordine di S. Francesco, il quale, dati tutti i suoi averi ai poveri, visse nell’eremo da lui edificato per quasi 50 anni, esempio per tutti di penitenza preghiera e di buona opere.
A Sanseverino nelle Marche, Santa margherita, vedova.
Su una nave-prigione ancorata al largo di Rochefort, in Francia ricordo del B. Pietro Michele Noël, presbitero di Rouen e martire, che, durante la Rivoluzione Francese, imprigionato in condizioni spaventose sulla nave in quanto sacerdote, consumò il suo martirio consunto da malattia.
Su una nave-prigione ancorata al largo di Rochefort, in Francia, ricordo del B. Pietro Michele Noël, presbitero di Rouen e martire, che, durante la Rivoluzione Francese, imprigionato in condizioni spaventose sulla nave in quanto sacerdote, consumò il suo martirio consunto da malattia.
6 Agosto
Festa della Trasfigurazione del Signore, in cui Gesù Cristo,Figlio diletto dell’Eterno Padre, davanti ai Santi Apostoli Pietro,Giacomo e Giovanni, avendo come testimoni la legge e i profeti, manifestò la sua gloria, per significare che la nostra umile e servile natura umana unita alla sua, per grazia, è stata gloriosamente salvata e perchè venisse annunciato fino ai confini del mondo, che l’uomo creato a immagine di Dio, benché decaduto in Adamo, in Cristo è stata redento.
A Roma sulla via Appia nel cimitero di Callisto la passione di S. Sisto secondo, papa e dei suoi compagni, la cui memoria viene celebrata domani.
A Complutum (Alcalà de Henares), in Spagna, ricordo dei Santi Giusto e Pastore, che, ancora fanciulli, abbandonate le tavolette nella scuola, accorsero spontaneamente al luogo del martirio, dove il governatore ordinò che fossero presi e fustigati; incoraggiandosi l'un l'altro con reciproche esortazioni, furono quindi entrambi sgozzati dal carnefice con la spada, dando la vita per Cristo.
A Roma presso S. Pietro, Sant'Ormìsda, papa. Portatore di pace, compose in oriente lo scisma monofisita di Acacio e in Occidente ottenne che i diritti della Chiesa fossero conservati e rispettati dai nuovi popoli.
A Savona in Liguria il Beato Ottaviamo, vescovo e fratello del Papa Callisto secondo. Servì Dio nel monastero come da una cattedra.
In Lussemburgo, il Beato Gezzelino, eremita, il quale visse in un bosco senza riparo e vestito, confidando in Dio che la neve come la lana.
A Montevideo in Uruguai la Beata Maria Francesca di Gesù Rubatto, vergine. Nella città di Loano presso Savona in italia, fonò l’Istituto delle Suore Terziarie Cappuccine e andata nell’America Latina si preoccupò di aiutare e servire i poveri.
Presso la città di Gandìa, in Spagna, ricordo del B. Carlo Lopez Vidal, martire, che, al tempo della persecuzione contro la fede, raggiunse la gloria celeste.
Nel campo di prigionia di Dachau, presso Monaco di Baviera in Germania, ricordo del B. Taddeo Dulny, martire, che, durante l'occupazione militare della Polonia, fu rinchiuso per la sua fede in Cristo nel campo di prigionia, laddove infine migrò alla gloria celeste, vinto dalle terribili sofferenze.
7 Agosto
Memoria dei Santi Sisto II, papa, e compagni. Martiri. Papa Sisto, mentre celebrava la Messa e spiegava ai fratelli la legge divina, sopravvenuti alcuni soldati, venne immediatamente arrestato e decapitato, in forza dell'editto dell'imperatore Valeriano, il sesto giorno di agosto; con lui consumarono il martirio anche quattro diaconi, che furono seppelliti col pontefice a Roma, al Cimitero di S. Callisto sulla Via Appia. Quel giorno anche i Santi Agapito e Felicissimo, suoi diaconi, furono martirizzati nel Cimitero di Pretestato, dove furono anche sepolti.
S. Gaetano Thiene,sacerdote, fece opere di carità a Napoli, in particolare assistette gli incurabili più ripugnanti e promosse sodalizi per la formazione religiosa dei laici e per riformare la Chiesa istituì i Chierici Regolari, lasciando ai suoi alunni il dovere di coltivare la primitiva vita apostolica.
Ad Augusta di Baviera, in Germania, ricordo di Santa Afra, martire, che, peccatrice convertita a Cristo e non ancora battezzata, si narra esser stata bruciata viva per aver testimoniato la sua fede.
Ad Arezzo, S. Donato, secondo vescovo di questa sede, che S. Gregorio Magno loda per la virtù e la forza della preghiera. - A Chalon in Francia S. Donaziano,vescovo.
. A Rouen, S. Vittricio, vescovo, il quale, ancora soldato, sotto l’imperatore Giuliano lasciato il militare, fu torturato dal tribuno e condannato a morte, ma in seguito liberato fu fatto vescovo e condusse alla fede in Cristo i ribelli popoli dei Morini e dei Nervi.
A Besancon in Francia San Donato, vescovo. compose la regola per le vergini prendendo elementi da quelle dei Santi Benedetto, Colombano e Cesario.
A Venezia il Beato Giordano Forzate, abate. Fondatore del monastero di Padova, e non avendo potuto evitare la rovina della patria pur avendo fatto ogni sforzo, andò in esilio e morì lasciando un esempio di vita illibata e di scienza.
A Messina in Sicilia S. Alberto degli Abbati, sacerdote dell’Ordine dei Carmelitani. Convertì con la predicazione molti Giudei a Cristo e durante l’assedio della città provvide viveri a tutti.
A Sassoferrato, il Beato Alberto, monaco dell’ordine dei Camaldolesi. Si distinse per l’osservanza della regola e per l’austerità.
All’Aquila, il Beato Vincenzo, religioso dell’Ordine dei Minori, straordinario per la sua umiltà e lo spirito profetico.
A Gondar in Etiopia, ricordo dei Beati Agatangelo de Vindocino (Francesco) Nourry e Cassiano da Nantes (Gundisalvo) Vaz Lopez-Netto, presbiteri dei Frati Minori Cappuccini e martiri, che, in Siria, Egitto ed Etiopia tentarono di riconciliare con la Chiesa Cattolica i cristiani separati; vennero lapidati, dopo essere stati impiccati con i loro stessi cordoni francescani.
A Lancaster in Inghilterra, ricordo dei Beati Martino di S. Felice (Giovanni) Woodcock, dell'Ordine dei Frati Minori, Edoardo Bamber e Tommaso Whitaker, presbiteri e martiri, che, per essere rientrati, come sacerdoti, nei domini di re Carlo I, furono per questo condannati al supplizio dell'impiccagione.
A York in Inghilterra, ricordo del B. Nicola Postgate, presbitero e martire, che fu impiccato sotto Carlo II per il suo sacerdozio, dopo aver testimoniato Cristo apertamente tra i poveri per circa mezzo secolo.
In Polonia presso Poznam il Beato Edmondo Bojanowski, sacerdote. Si dedicò con gran cura alla evangelizzazione dei poveri e dei contadini e fondò la Congregazione delle Ancelle dell’Immacolata Concezione della Madre di Dio.
A Colima in Messico, ricordo di S. Michele de la Mora, presbitero e martire, che fu coronato dal martirio durante la persecuzione contro la fede, per il mero fatto di essere un sacerdote.
8 Agosto
Memoria di S. Domenico, sacerdote,canonico di Osma, umile ministro della predicazione nelle regioni perturbate dall’eresie degli Albigesi. Visse volontariamente in povertà parlando sempre con Dio e di Dio. Per poter propagare la fede fondò l’Ordine dei Predicatori, e cercò di far rivivere nella chiesa la forma di vita degli Apostoli e comandò ai suoi frati di servire il prossimo con l’orazione lo studio e il ministero della parola. La sua morte avvenne a Bologna il 6 agosto.
Ad Albano sulla Via Appia, al quindicesimo miglio da Roma, ricordo dei Santi Secondo, Carpoforo, Vittorino e Severiano, martiri
. A Roma sulla Via Ostiense, al settimo miglio dall'Urbe, ricordo dei Santi Ciriaco, Largo, Crescenziano, Memmia, Giuliana e Smaragdo, martiri.
A Tarso in Cilicia, passione di S. Marino, anziano nativo di Anazarbus, che, sotto l'imperatore Diocleziano e il governatore Lisia, venne decapitato, e le sue spoglie gettate in pasto alle belve, per ordine del prefetto.
A Milano S. Eusebio, vescovo. Lavorò assiduamente per mantenere la retta fede e ricostruì la cattedrale distrutta dagli Unni
A Vienne, in Francia, S. Severo, prete.
A Bordeaux in Francia San Mummolo, abate di Fleury.
A Cizico, nell'Ellesponto, S. Emiliano vescovo. Dovette patire molto per il culto delle sacre immagini dall’imperatore Leone. Morì in esilio.
Nel monastero di Gottweig in Austria San’Altmano, vescovo di Passau. Fondò Canoniche per la vita comune dei sacerdoti sotto la regola di S. Agostino, restauro la disciplina del clero e per difendere la libertà della Chiesa dall’imperatore Enrico Quarto morì cacciato dalla sua sede.
A Gallese presso Viterbo S. Famiano, eremita, nato a Colonia. , Distribuite le sostanze ai poveri, dopo varie peregrinazioni con l’abito cistercense morì in questo luogo.
A Londra in Inghilterra, ricordo del B. Giovanni Felton, martire, che affisse in pubblico la sentenza di scomunica emessa da papa S. Pio V nei confronti di Elisabetta I; per questo motivo consumò il suo martirio glorioso nei pressi della cattedrale di S. Paolo, invocando il nome del Salvatore mentre veniva squartato vivo.
A York in Inghilterra, ricordo del B. Giovanni Fingley, presbitero e martire, che, sotto Elisabetta I, fu condannato a morte e impiccato perché sacerdote. Con lui si celebra anche la memoria del B. Roberto Bickendike, martire, che, nel medesimo periodo, ma in un anno e in un giorno imprecisati, patì i medesimi tormenti fino al martirio, per essere ritornato alla Chiesa Cattolica.
A Xixiaodun presso Xinhexian, nella provincia cinese dello Hebei, ricordo di S. Paolo Ke Tingzhu, martire, che, capo di un villaggio di cristiani, martoriato e ucciso durante la persecuzione scatenata dai seguaci della setta dei "boxer", fu splendido esempio di fermezza nella fede per gli altri fratelli.
A Pistoia in Toscana la Beata Maria Margherita Caiani, vergine. Fondò l’Istituto delle Suore Francescane Minime del Sacro Cuore per istruire la gioventù re per l’assitenza agli ammalati.
A Sidney in Australia la Beata Maria della Croce MacKillop, vergine. Fondò la Congregazione delle Suore di S. Giuseppe e del Sacro Cuore che diresse in mezzo tribolazioni e ingiurie.
Nel luogo chiamato El Saler, presso Valencia in Spagna, ricordo del B. Antonio Silvestre Moya, presbitero e martire, che, infuriando la persecuzione contro la fede, giunse vittorioso al regno celeste, per la sua indefessa testimonianza di Cristo.
A Valencia in Spagna, ricordo delle Beate Maria di Gesù Bambino Badillou y Bullit e compagne, vergini dell'Istituto delle Figlie di Maria delle Pie Scuole, martiri, che, durante la medesima persecuzione, patirono il martirio glorioso per mano dei nemici della Chiesa, andando incontro così a Cristo loro sposo.
A Gusen in Germania, ricordo del B. Vladimiro Laskowski, presbitero e martire, che, in tempo di guerra, venne rinchiuso in campo di concentramento per la sua fede cristiana, conseguendo infine attraverso tremende sofferenze la gloria del martirio.
9 Agosto
Festa di S. Teresa Benedetta della Croce (Edith) Stein, vergine dell'Ordine delle Carmelitane Scalze e martire, che, nata ed educata nella religione ebraica, studiò ed insegnò per alcuni anni filosofia, ricevette quindi attraverso il battesimo la vita nuova in Cristo, che proseguì sotto il velo della consacrazione, fino a quando un giorno, sotto l'empio regime tirannico nemico della fede e della dignità degli uomini, venne rinchiusa nel campo di sterminio di Oswiecim (Auschwitz), presso Cracovia in Polonia, dove trovò la morte avvelenata dal gas. Patrona d’Europa.
A Roma, nel Cimitero di S. Lorenzo sulla Via Tiburtina, ricordo di S. Romano, martire.
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