Aree sociali delle città.
Maggiori sono le dimensioni dell’area urbana e la sua complessità economica e sociale, più forte risulta essere la tendenza dei loro abitanti a separarsi in gruppi basati sullo status sociale (reddito e tipo di occupazione), sullo status familiare (ciclo di vita i cui si trovano) e sull’etnicità. In una grande regione metropolitana abitata da popolazione diversificata, questo tipo di comportamento si riflette sul piano territoriale in una difesa da quanto è sconosciuto o indesiderato, i risultato sono barriere sociali e istituzionali. Questo fenomeno di concentrazione è confermato dal mercato immobiliare: il processo di classificazione avviene dunque in relazione a usi del territorio esistenti che sono essi stessi il prodotto di generazioni precedenti. Con l’andare del tempo le condizioni e la qualità di tali strutture abitative mutano ed è possibile che nuovi gruppi sostituiscano i precedenti.
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