Sommario: Attività didattica


Marostica, venerdì 13 - sabato 14 ottobre 2000



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Marostica, venerdì 13 - sabato 14 ottobre 2000



Convegno di studi
BERNARDINO FRESCURA

TRA GEOGRAFIA ECONOMICA E CORRENTI MIGRATORIE
Nel 75° della morte di Bernardino Frescura (1868-1925)
Coordinatori: Mariangela CUMAN e Francesco VECCHIATO
PROGRAMMA: Ore 9.00 Saluto del Sindaco Alcide Bertazzo e delle autorità

Venerdì, 13 ottobre 2000, ore 9,30

Presidente: Domenico Ruocco


La città natale:
1. Giuseppe Antonio Muraro, Marostica dall’Unità alla prima guerra mondiale
L’uomo:
2. Lidia Toniolo Serafini, Bernardino Frescura. Lo scolaro, lo studente
3. Laura Bertella, Bernardino Frescura. L’uomo
4. Attilio Bertolin, Casa Frescura e il Liberty a Marostica
Il geografo:
5. Domenico Ruocco (Università di Genova), Bernardino Frescura geografo
6. Andrea Viero (Università Bocconi di Milano), Bernardino Frescura propulsore di una geografia economica moderna

Venerdì, 13 ottobre 2000, ore 15.00

Presidente: Maria Clotilde Giuliani Balestrino


L’impegno a favore degli emigranti:
7. Ulderico Bernardi (Università Ca’ Foscari di Venezia - Direttore dell’ ADREV), Un geografo e l’emigrazione veneta
8. Bernardino Bertella, “Sull’oceano cogli emigranti”
9. Gigliola Bertella, Tra gli emigranti in Sud America
10. Maria Clotilde Giuliani Balestrino (Università di Genova), L’emigrazione italiana in Argentina
11. Tiziana Agostini (Centro Interuniversitario di Studi Veneti, Venezia), Altri fiumi, altri laghi, altre campagne: emigrazione veneta e scrittura
12. Giorgio Pegoraro ( Assessore alla cultura di Bassano), Emigrazione e cultura

Sabato, 14 ottobre 2000, ore 9.00

Presidente: Francesco Vecchiato


L’ambiente e le tradizioni del territorio vicentino in Bernardino Frescura
13. Giovanni Nicolli, La Marostica della prima Partita a Scacchi
14. Bortolo Franceschetti (Università di Torino), “L’Altopiano dei Sette Comuni Vicentini”
15. Dionigi Rizzolo, Frescura e l’Altopiano dei Sette Comuni Vicentini: l’indagine sulla lingua e l’origine dell’antica “popolazione cimbra”

16. Cecilia Battaglin, Il contributo di Bernardino Frescura allo studio delle tradizioni popolari



17. Marcello Zunica (Università di Padova), “La Brenta”
Tra guerra e dopoguerra: l’impegno e le idee di Bernardino Frescura
18. Francesco Vecchiato (Università di Verona), Diritti dei vincitori e diritti dei popoli. L’assetto geopolitico dell’Europa dopo “l’orrenda carneficina”
Sabato, 14 ottobre 2000, ore 15.00

Presidente: Giovanni Luigi Fontana




Tra passato e futuro:



19. Germano Bertella, La figura di Bernardino Frescura nella pubblicistica dell’epoca
20. Aliprando Franceschetti, Dal circolo popolare di lettura
21. Danilo Longhi (Presidente della Camera di Commercio e dell’Ente Vicentini nel Mondo), Da una provincia di emigranti a una provincia di immigrati
22. Mario Santillo (Università di Buenos Aires, direttore del CEMLA), Le problematiche dell' emigrazione oggi
23. Maria Angela Cuman (Assessore alla Cultura di Marostica), La geografia per una società multiculturale
24. Giovanni Luigi Fontana (Università di Padova), Progetti ed iniziative per la valorizzazione delle risorse culturali del territorio vicentino
* Ornella Minuzzo, Presentazione del Premio di Tesi “Bernardino Frescura”
* Mario Guderzo (Direttore del Museo di Bassano), Inaugurazione delle mostre:

    • Bernardino Frescura e i suoi scritti

    • L’Italia ritrovata. Fotografie di Federico Chiola

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Congregazione “Figlie di Gesù”. Centro Studi “Don Pietro Leonardi”

Università di Verona, Facoltà di Lingue, Cattedra di Storia contemporanea
Nel bicentenario

dell’apertura della prima casa destinata ad accogliere i “raminghelli” in via S. Cosimo 3

Verona, 1801-2001

Calendario delle iniziative in onore del venerabile don Pietro Leonardi


Coordinamento:

Suor Marika Manfredini, Congregazione “Figlie di Gesù”

Prof. Francesco Vecchiato, Ordinario di Storia Contemporanea
* * *
Verona, martedì 20 marzo 2001, ore 9,30

Fondazione Toniolo, Via Dogana 2/a (S. Fermo - ponte Navi)



Convegno storico:
Il disagio sociale nell’800 veronese

I “raminghelli” di don Pietro Leonardi

tra memoria e realtà
Moderatore: Fulvio De Giorgi (Università Cattolica di Milano), Introduzione.
Interventi:


  1. Francesco Vecchiato (Università di Verona), Don Pietro Leonardi e il suo tempo




  1. Simonetta Polenghi (Università Cattolica di Milano), L’assistenza nel Lombardo Veneto tra Sette ed Ottocento




  1. Giuseppe Butturini (Università di Padova), Alle origini del rinnovamento religioso veronese




  1. Giovanni Bonaldi (Camilliano, Verona), La “Fratellanza” di don Pietro Leonardi e la sua eredità in don Cesare Bresciani




  1. Gianluigi Andolfo (Canossiano, Padova), L’età dei santi. Don Pietro Leonardi e S. Maddalena di Canossa




  1. Giancarlo Rocca (Storico, Roma), Le origini dell’istituto e il primo contatto con la S. Sede




  1. Luciano Caimi (Università Cattolica di Milano), Don Pietro Leonardi educatore

* * *


Verona, martedì 20 marzo 2001, ore 15

Fondazione Toniolo, via Dogana 2/a (S. Fermo - ponte Navi)



Tavola rotonda



I “raminghelli” oggi

Famiglia, scuola e società di fronte al disagio giovanile

“Una data e un anniversario come quelli che andiamo a celebrare - 200 anni di presenza in via S. Cosimo dell’istituto Leonardi sorto per i raminghelli - sono un’occasione per sostare un poco lungo il cammino e fare memoria di quel lento processo che, attraverso la storia feriale di un sacerdote e di tante suore, ha portato il carisma di don Pietro Leonardi fino ai giorni nostri.

Fare memoria è in un certo senso un atto di riaffidamento di una spiritualità ancora potenzialmente carica di vita, da riattualizzare per riprendere il cammino nella cura dei tanti raminghelli che affollano anche la nostra epoca. Il nostro Vescovo, Padre Flavio Roberto Carraro, il 25 giugno 2000, nel saluto ai Movimenti Ecclesiali in occasione del Corpus Domini, poneva l’accento sull’attenzione da offrire al disagio dei figli di coppie separate e all’accoglienza degli extracomunitari, come testimonianza della concretezza della nostra fede oggi. In quest’ottica si terrà la tavola rotonda” (Suor Marika Manfredini).
La tavola rotonda è destinata in particolare a genitori, educatori ed insegnanti, ma anche ai giovani.

Interverranno esperti e persone che hanno dato concrete risposte al disagio oggi.


Saranno presenti
il vescovo,

P. Flavio Roberto Carraro
il provveditore agli studi,

dott. Nino Santilli
il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera

dott. Michele Romano
Moderatore: Don Bruno Fasani
Interventi:
Mimma Perbellini (Assessore Famiglia Servizi Sociali - Comune di Verona)

Vera Slepoj (Assessore Assistenza Sociale - Provincia di Padova)

Francesca Martini (Regione Veneto. Assessorato alla cultura)

Stefania Lacquaniti (Educazione alla salute. Provveditorato agli studi di Verona)

Paola Facchin (Dipartimento di Pediatria – Università di Padova)

Alessandro Padovani (Psicologo. Giudice onorario Tribunale minori di Venezia)
Discussione: Testimonianze e quesiti verranno da insegnanti e pubblico presente.
Hanno assicurato la loro presenza e un eventuale intervento in sede di dibattito, tra gli altri:
Massimo Mariotti (Assessore alle Politiche Giovanili, Comune di Verona)

Jole Cardi (Presidente Commissione Servizi Sociali, Comune di Verona)

Elisabetta Bianchi (Psicologa)

Stefanella Raule (Liceo pedagogico, Carlo Montanari),

Marta De Grandi (Scuola Gavia)

Lucia Maestrello (Scuola Elementare “Camozzini”)
* * *

Verona, martedì 27 marzo 2001, ore 20,30

Istituto don Pietro Leonardi, via S. Cosimo 3


Serata del bicentenario: «La figura e l’opera di don Pietro Leonardi»
L’incontro è destinato in particolare a genitori, educatori ed insegnanti, ma anche ai giovani.

La serata intende illuminare alcuni aspetti della personalità di don Pietro Leonardi, ma anche riproporne il carisma alla luce delle difficoltà che incontrano oggi gli insegnanti e gli educatori nel loro lavoro di formazione delle nuove generazioni.


Interventi:
Francesco Vecchiato (Università di Verona), Il fondatore e la sua epoca

Luciano Caimi (Università Cattolica di Milano), Don Pietro Leonardi educatore

Michele De Beni (Università di Verona), Il messaggio educativo di don Pietro Leonardi oggi
* * *

Verona, lunedì santo, 9 aprile 2001

Casa natale di don Pietro Leonardi: inaugurazione di una lapide commemorativa
Don Pietro Leonardi nasceva il 17 luglio 1769 da Francesco, farmacista, e da Orsola Fusari, nella casa sita all’angolo tra via Quattro Spade e via Nuova (oggi via Mazzini). Sul lato del palazzo prospiciente via Mazzini verrà collocata una lapide con bassorilievo in bronzo del volto del venerabile don Pietro Leonardi. Lo scoprimento della lapide è previsto per il 9 aprile 2001.
Il piccolo monumento commemorativo è opera dell’architetto Raffaele Bonente, autore di numerosi lavori d’arte prevalentemente sacra, impegnato da anni nel restauro e abbellimento del santuario della Madonna della Corona, e realizzatore del monumento per il 25° di gemellaggio tra Verona e Salisburgo, collocato nell’aiuola che circonda la fontana di Piazza Bra.
La cerimonia avrà inizio alle ore 15,00 nel cortile dell’Istituto in via S. Cosimo, 3

per concludersi in via Quattro Spade, angolo via Mazzini.

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Gran Guardia, Verona, piazza Bra, 14 ottobre 2001, ore 9.30
Convegno internazionale
I gemellaggi nell’Europa del terzo Millennio
Saluti:

Francesco Vecchiato, Coordinatore, Parole introduttive

Patrizia Martello, Assessore alle politiche comunitarie, Saluto dell’Amministrazione comunale

Relazioni:

Francesco Vecchiato (Ordinario di Storia contemporanea)

Riccardo Caccia (Assessore ai Gemellaggi del Comune)

Adimaro Moretti degli Adimari (Assessore ai Gemellaggi della Provincia)



Interventi delle twin cities:

Nîmes (Michel De Nays Candeau, consigliere comunale delegato ai Gemellaggi)

Pola (Tullio Persi, vicesindaco, professore di matematica alle università di Fiume e Trieste)

Košice (sindaco Zdenko Trebula)

Raanana (Beit Halachmi, comitato relazioni internazionali)

Interventi di settore:

Le città e l’arte


arch. Ruggero Boschi, Sovrintendente ai beni artistici e paesaggistici di Verona

Economia e cultura verso il Nord


avv. Silvio Marzari, Camera di Commercio Italo-germanica

dott.ssa Ursula Swoboda, Istituto di Cultura italo-tedesca

Progetti per l’Alto Adriatico

prof. Mauro Bianconi, responsabile del Politecnico di Milano per il Polo universitario di Mantova


dott. Guido Zanella, promotore della Camera di Commercio italo-croata

L’Europa e l’alta cultura


dott.ssa Patrizia Martello, Assessore alle politiche comunitarie del comune di Verona

prof. Nadir Aziza, Accademia Mondiale della Poesia


I giovani


prof.ssa Anna Kapka, docente e responsabile del comitato gemellaggi della provincia di Verona

prof. Maurizio Manzini, docente e presidente di circoscrizione


L’apertura a Est


dott.ssa Elena Bruk, (Russia - Ekaterinbùrg)

avv. Paolo Sardos Albertini (Lega Nazionale Istria Fiume Dalmazia)

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Auditorium della Gran Guardia. Verona, piazza Bra. 27 aprile 2002, ore 9.00




Convegno internazionale



Il gemellaggio fra passato e presente
Moderatore: Francesco Vecchiato, Università di Verona
Saluto delle autorità:
Aleardo Merlin, presidente della Provincia di Verona

Giancarlo Conta, assessore della Regione Veneto
Interventi:
Adimaro Moretti degli Adimari, assessore alla cultura della Provincia di Verona

Claus Schick, Landrat del Landkreis di Magonza-Bingen

Rosemarie Müller, Europarlamentare

Francesco Vecchiato, Ordinario di Storia contemporanea

Theo Hattemer, Presidente del Comitato Gemellaggi del Landkreis

Silvio Marzari, Delegato in Verona della Camera di Commercio Italo-Germanica

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Organizzato dall’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona

a Palazzo Erbisti, via Leoncino 6, Verona


il 14 dicembre 2001 aveva luogo il convegno
Lanfranco Vecchiato: un maestro del Novecento
Interventi:
Vittorio Castagna (Presidente dell’Accademia di Agricoltura), Parole introduttive
Pierluigi Laita, Dalla Scuola Superiore di Scienze Storiche “Ludovico Antonio Muratori” all’Università di Verona
Elio Mosele (rettore dell’Università di Verona), Lanfranco Vecchiato, promotore degli studi universitari in Verona
Luca Sebastiano (sindaco di Lazise sul Garda), Il Certamen Catullianum e il Maggio lacisiense
Pino Ruffo, Omaggio poetico a Lanfranco Vecchiato
Piero Scapini, Pino Ruffo e Lanfranco Vecchiato, tra poesia e cultura

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1 Francesco Vecchiato si forma scientificamente presso l’Istituto di Storia Economica e Sociale della Facoltà di Economia e Commercio di Verona, fondato e diretto dal prof. Gino Barbieri, frequentandolo come borsista M.P.I. (01.01.72 - 31.12.73) e contrattista (01.06.74 - 02.02.78). Entra, quindi, nei ruoli universitari per Storia Economica come Assistente, Idoneo all’Associazione nella stessa materia e Ordinario, attraverso questo percorso:

* Assistente alla cattedra di Storia Economica del prof. Gino Barbieri (03.02.78 - 30.03.83).

* Ottenuta l’Idoneità a professore Associato in Storia economica, sarà invece Associato a “Storia moderna e contemporanea” presso la Fac. Economia e Commercio, Corso di Laurea in Lingue (31.3.83) con decorrenza ai fini giuridici dal 01.08.1980.



* Straordinario di “Storia economica” presso la Fac. Economia e Commercio di Urbino (31.10.1986).

* Trasferito da Urbino su posto di ruolo di Iª fascia, “Storia delle Istituzioni Economiche e Giuridiche Venete”, Fac. Ec. e Com, Verona (1.11.89).

* Ordinario di “Storia del Commercio” presso Fac. Economia e Commercio di Verona (01.11.1994).

* Ordinario di “Storia contemporanea” presso Fac. Lingue e Lett. Straniere di Verona (1.11.1995).





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