11. L’organizzazione politica dello spazio
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cap 10 sisytemi urbani, cap 7 strutture economiche, Cap9 modelli di sviluppo
| militari, politiche, economiche, spesso molti paesi tendono a rinunciare a parte della loro indipendenza per partecipare a sistemi di alleanze multinazionali, come nel caso dell’Unione Europea. È molto più fattibile che gli stati trovino obiettivi comuni in ambito economico che dal punto di vista militare e politico. Chiaro esempio è l’UE nata per iniziativa di Belgio e Lussemburgo nel II dopo guerra, quando i paesi dell’ex-Benelux si accordarono per le politiche di mercato ed importazioni.
Nel 1957 venne creata la comunità economica europea CEE (Francia, Italia, Germania Ovest, Belgio e Lussemburgo) con l’obiettivo di ridurre dazi doganali e sfruttare al meglio le risorse economiche nate dall’indotto del piano Marshall. Nel 1986 nasce la UE con l’ingresso di altri 10 stati, si pone l’obiettivo di creare un mercato unico europeo. L’UE nel 2013 diventa il più grande e ricco ente del mondo, annettendo paesi ex-comunisti e inglobando 490 milioni di persone. Sul suo modello nacquero molte altre associazioni come la NAFTA (USA, Canada, Messico) e l’ASEAN (sud-est asiatico). Associazioni di questo tipo sono formate per lo più da stati contigui: è più facile gestire questioni doganali e di mercato fra stati vicini. Non è importante che gli stati che formano queste associazioni abbiano economie simili o nettamente divergenti, spesso diversi regimi economici tendono ad essere complementari. Paesi produttori di un bene comune tendono ad organizzarsi in associazioni economiche per regolare il mercato (come nel caso del petrolio con l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio OPEC). Le alleanze possono essere anche militari e politiche come accade per la NATO North Atlantic Treaty Organization, un’alleanza a scopo difensivo composta da molti paesi europei e dagli Stati Uniti per contrapporsi ai paesi del patto di Varsavia che riunivano l’ex Unione Sovietica e alcuni paesi dell’Europa orientale, per difendere il mondo occidentale dalla minaccia militare sovietica. Gli stati rinunciarono ad una parte della sovranità, facendo di che le forze armate possano localizzarsi in territori di paesi che non rappresentano. Con lo scioglimento dell’Unione Sovietica, lo scopo della NATO divenne meno ovvio e nel corso degli anni 90 i suoi membri ripresero in considerazione le proprie relazioni con gli stati dell’Europa orientale e con la Russia, e dal 1999 molti di essi presero a far parte della NATO. Download 26.19 Kb. Share with your friends:
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