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% Giornaliera tra Tamponi giornalieri effettutati e contagiati
Dal 15/1 nel totale tamponi vengono conteggiati anche i test antigenici.
A Maggio 2020 i contagiati erano lo 0,4% (senza vaccini)
A Maggio 2021, dopo. 5 mesi dall’introduzione dei vaccini, il tasso di contagiati è pari al 1,2 % (quindi tre volte tanto) considerato che le persone sono state vaccinate.
Quindi il virus se ne frega del vaccino
Virus e contagi sono in calo come lo scorso anno, senza l’uso dei vaccini.
Le varianti da dove vengono?
Secondo alcuni emeriti scienziati sono creati dalle vacinazioni di massa che non andrebbero mai fatte durante le epidemie in corso.
Meridiananotizie) Roma, 26 maggio 2021 – Siamo sempre di più in un regime totalitario mondiale, mascherato da democrazia. Purtroppo, non possiamo affermare il contrario quando accadono cose come quelle che stiamo raccontando.
Già nel nostro precedente articolo pubblicato il mese scorso, dal titolo, “Cure, malattie e case farmaceutiche: tra ‘complottismi’ e ‘informazioni’ negate. Quale verità?“, mettevamo in evidenza l’inchiesta giornalistica a firma del collega Silvestro Montanaro, sull’egemonia delle case farmaceutiche, andata in onda sul canale RAI nel suo programma televisivo “C’era una volta” di 9 anni fa (20/9/2012).
In questo video, si racconta come le case farmaceutiche “creino le malattie”; su come l’industria del farmaco, mentre realizza prodotti per la “cura” delle “malattie”, produce anche mangimi per gli animali da macello e i concimi per produzioni massive nel settore agro-chimico-alimentare. Questa denuncia televisivo/giornalistica, con un’attenta ricerca si può reperire nel web. A portarla alla ribalta, sono stati i colleghi giornalisti della Redazione di “RadioRadio” che l’hanno pubblicata sul loro sito web e che riporta integralmente il video di Montanaro dal titolo “Inventori di Malattie” (clicca qui).
Dalla stessa redazione giornalistica è stata pubblicata, sempre sul loro sito web, un’altra videointervista molto interessante, commentata dal collega giornalista Francesco Amodeo che, lancia una nuova riflessione: “Il premio Nobel Luc Montagnier – racconta Amodeo – ha rilasciato una nuova intervista in cui ha dichiarato che il programma di vaccinazione contro il coronavirus ‘è un errore inaccettabile‘. Secondo Montagnier è la vaccinazione che starebbe provocando le varianti. Gli anticorpi creati dal vaccino costringono il virus a trovare nuove soluzioni, quindi le varianti sarebbero il risultato della vaccinazione stessa“.
La nostra testata giornalistica, come abbiamo abituato i nostri lettori, fonda le sue attività sulla libera informazione e questo percorso ci conduce ad una continua ricerca di quelle “voci” autorevoli, troppo spesso “soffocate” o alle quali, non viene dato lo stesso risalto dei “soliti noti” personaggi del mondo medico scientifico, invitati nelle trasmissioni radio-televisive e nelle redazioni giornalistiche della carta stampata e del web, con una certa costanza e continuità. E’ il caso ultimo, in ordine cronologico delle nostre indagini giornalistiche, di una videointervista al premio Nobel per la medicina (2008), il Prof. Luc Montagnier, andata in onda su un’emittente televisiva francese. Quest’ultimo, racconta come esistano terapie alternative al vaccino anti Covid-19, che dice di essere ancora in fase sperimentale e fa intendere che le cavie di questa sperimentazione sono le persone che vengono sottoposte a tale trattamento vaccinale.
Nella sua videointervista, il giornalista francese chiede al Prof. Montagnier se lui si farebbe inoculare questo vaccino, in particolare si parlava del vaccino Moderna che introdurrebbe nel corpo umano delle frazioni molecolari chiamate mRNA, dove la ‘m‘ sta per messaggero-trasportatore e di cui abbiamo parlato con il Prof. Francesco Hyeraci in un nostro precedente servizio giornalistico (clicca qui).
Il Prof. Montagnier, evidentemente, ha forti perplessità fondate su dati scientifici per cui risponde al giornalista in modo categorico, che non si farà inoculare il vaccino.
“Cercherò di mitigare l’entusiasmo per questo progetto di vaccino – dichiara Montagnier, che prosegue – E’ un progetto a lungo termine e stiamo chiedendo alle persone di accettarne l’utilizzo immediato. Ma l’accettazione è un errore, perché rischiamo di avere effetti, assolutamente, imprevedibili“.
Queste affermazioni del Prof. Montagnier, non possono non destare forti dubbi su ciò che le persone stanno accettando di buon grado di farsi inoculare!!!
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