La Storia dell’architettura 1905-2008 Di Luigi Prestinenza Puglisi



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La Storia dell’architettura 1905-2008

Di Luigi Prestinenza Puglisi

Copyright di Luigi Prestinenza Puglisi: licenza creative commons: si può copiare tutto o in parte a condizione che si citi la fonte, non si alteri il contenuto e non si tratti di opere a pagamento.

La versione ufficiale, che fa testo come modello ed è l’unica controllata e riconosciuta come originale dall'autore, si trova qui al link: http://presstletter.com/2013/07/storia-dellarchitettura-1905-2008-testo-completo-di-lpp/
13 luglio 2013 (Prima versione ter)


PRIMA PARTE: L’ARCHITETTURA MODERNA 6

Parte 1 capitolo 1: Precursori 6

1.1 Il movimento Arts and Crafts 6

1.2 Sullivan e Wright 7

1.3 Wagner, Olbrich, Hoffmann 10

1.4 Mackintosh 12

1.5 Berlage 14

1.6 Gaudí 15

1.7 Perret 16

1.8 Garnier 18

Parte 1 capitolo 2: Avanguardie: 1905-1914 19

2.1 L’accelerazione tecnica e scientifica 20

2.2 Una nuova visione del tempo 21

2.3 La rivoluzione artistica: l’espressionismo 24

2.4 La rivoluzione artistica: il cubismo 25

2.5 Architettura e cubismo 27

2.6 Arte e vita, forma e astrazione 29

2.7 Sottosopra 31

2.8 L’avanguardia 34

2.9 Il Futurismo 35

Parte 1 capitolo 3: Industria e ornamento: 1905-1914 37

3.1 Ornamento e' delitto 37

3.2 Werkbund 39

3.3 Loos a Vienna 40

3.4 Behrens e la AEG, Gropius e le officine Fagus 42

3.5 Wright in Europa 43

3.6 L’esposizione del Werkbund del 1914 45

Parte 1 capitolo 4: Idee in guerra 1914-1918 48

4.1 La guerra meccanica 48

4.2 Purovisibilità e formalismi 50

4.3 Una filosofia a forma di architettura: il tractatus 52

4.4 Il linguaggio e la forma 53

4.5 Malevicˇ, Tatlin e il grado zero della forma 54

4.6 Dada e l’impossibilità di definire l’arte 56

4.7 Theo van Doesburg e De Stijl 60

4.8 Il purismo e il ritorno all’ordine 63

Parte 1 capitolo 5: Commistione dei linguaggi: 1918-1925 66

5.1 Commistioni 66

5.2 Tra formalismo e costruttivismo 67

5.3 Linguaggi austroamericani, orientali e mesoamericani 69

5.4 Architettura ed espressionismo 72

5.5 Ordine e disordine 74

5.6 Bauhaus: atto primo 76

5.7 La torre di Babele: due concorsi per i grattacieli 79

5.8 ABC e il costruttivismo 81

5.9 Poetismo e costruttivismo: Teige 83

5.10 Lezione De Stijl 85

5.11 Verso un’architettura 87

5.12 Expo di Parigi 88

5.13 Behne e la sintesi tra espressionismo e razionalismo 91

Parte 1 capitolo 6: Maturazione e crisi dei linguaggi: 1925-1933 94

6.1 Loos-dada 94

6.2 Nascita e morte del Ring 96

6.3 Razionalismo olandese 98

6.4 Bauhaus: atto secondo 101

6.5 Neutra, Schindler, Wright, Mendelsohn 103

6.6 Lo zoo dell’architettura: il Weissenhofsiedlung 105

6.7 Gli italiani al Weissenhof 108

6.8 Wittgenstein house 110

6.9 Bauhaus: atto terzo 112

6.10 Le Corbusier, Mies e lo spirito dell’epoca 113

6.11 Sintesi sovietica 116

6.12 CIAM 118

6.13 Architettura della luce 122

6.14 Grattacieli 124

6.15 Chareau e la Maison de verre 125

6.16 Fuller e la Dymaxion 128

6.17 Dieci anni di rivoluzione fascista 130

6.18 Bauhaus: ultimo atto 133

6.19 International Style 134

6.20 Epilogo 136

SECONDA PARTE: DECLINO E RINASCITA DELL’ARCHITETTURA MODERNA 137

Seconda parte, Capitolo 1: Tra natura e tecnologia: 1933-1944 138

1.1 Dopo il classicismo 138

1.2 Le Corbusier al bivio 140

1.3 Wright e la stagione dei capolavori 142

1.4 Asplund, Aalto e l’architettura organica in Europa 145

1.5 Prouvé: esercizi di High Tech 148

1.6 Contraddizioni dell’architettura italiana 149

1.7 The World of Tomorrow 153

1.8 Kiesler e il Correalism 155

Seconda parte, Capitolo 2: Risvegli: 1945-1955 156

2.1 Una nuova monumentalità 156

2.2 Le Corbusier e il brutalismo 158

2.3 Eames’ house 160

2.4 Wright: opere della tarda maturità 162

2.5 Mies americano 164

2.6 Endless House 166

2.7 Niemeyer 167

2.8 L’architettura organica di Scharoun 168

2.9 La nuova vita di Kahn 169

2.10 Aalto. Due capolavori 171

2.11 L’Italia tra organicismo, neorealismo e nostalgia della storia 173

2.12 Urban Design, Team 10, New Brutalism 177

TERZA PARTE: DAL MODERNO AL CONTEMPORANEO 180

Parte 3 capitolo 1 : Una nuova era 1956-65 180

1.1 Una nuova era 180

1.2 This is Tomorrow 181

1.3 Situazioni 183

1.4 Gutai e Metabolismo 185

1.5 Saarineen: tra storia e tecnologia 187

1.6 Utzon e la Sidney Opera House 190

1.7 Scharoun: due capolavori 191

1.8 Aalto e i lavori della maturità 192

1.9 Kahn e la linea della nostalgia 193

1.10 Inquietudini italiane 195

1.11 Altre tendenze in Italia 197

1.12 Due poeti: Scarpa e Michelucci 198

1.13 Brasilia 200

1.14 Le Corbusier: verso una nuova architettura 201

1.15 Fun Palace 202

1.16 Johansen e l’informale 203

1.17 Archigram: gli inizi (1961-1964) 204

1.18 La linea arcaico-ecologica 206

1.19 Tange tra oriente e occidente 207

1.20 Gli ultimi lavori di Kahn 208

1.21 Inquietudini inglesi: Stirling, Lasdun 210

Parte 3 capitolo 2: Poetiche della contestazione 1966-1970 212

2.1 Contro l'interpretazione 212

2.2 Contraddizioni e complessità 213

2.3 Archigram 1966: il nuovo corso 214

2.4 Avanguardie e contestazione 215

2.5 Megastrutture: tra Habitat 67 e Osaka 220

2.6 Ecologia e rifiuto dei valori urbani 225

2.7 Tra Land e Concettuale: l'architettura come cosa mentale 227

Parte 3 capitolo 3: L’ossessione del linguaggio: 1970-1975 230

3.1 Five Architects, NY 230

3.2 Learning from Las Vegas 234

3.3 Site 236

3.4 The New Domestic Landscape:1972 237

3.5 Anarchitettura 240

3.6 Aldo Rossi e la Tendenza 243

3.7 Post Modern 245

Parte 3 Capitolo 4: Rizomi: 1975-1980 246

4.1 Rizomi 246

4.2. Dagli Archigram all'High Tech 251

4.3. Neofunzionalismo o Postfunzionalismo? 252

4.4. Tschumi tra erotismo e poetica del corpo 254

4.5. Koolhaas e la cultura della congestione 255

4.6 Ito e l'architettura come virtualità interiore 257

4.7 Gehry: streaptease californiano 259

4.8 Morte a Venezia: 1980 261

Parte 3 capitolo 5: Architecture is now: 1980-1989 263

5.1 Uscire dal lutto 263

5.2. Jameson e la logica del tardo capitalismo 265

5.3 Estetica del sublime 266

5.4 I layer dell’Architectural Association 270

5.5. Architettura e natura 273

5.6. Architecture is now 276

5.7. Choral Works 277

QUARTA PARTE: VERSO I NOSTRI GIORNI 281

Parte 4 capitolo 1: Dopo il decostruttivismo: 1988-1992 281

1.1 Antecedenti 281

1.2 Deconstructivist Architecture 283

1.3 Un nuovo paradigma 286

1.4 Zaha e il gioco degli opposti 290

1.5 Rem Koolhaas: il metodo e i suoi paradossi 292

1.6 Frank O. Gehry: nuovi metodi per comporre 296

1.7 Disgiunzione e dislocazione 297

1.8 Tra gesto e percezione: Fuksas e Holl 300

1.9 La linea minimalista: Herzog & de Meuron 301

1.10 La line minimalista in Inghilterra, Francia e in Giappone 302

1.11 Sviluppi dell’high tech 305

1.12 Post Modernism e linee moderniste tradizionaliste 307

1.13 L’eredità del decostruttivismo 308

Parte 4 capitolo 2: Nuove direzioni: 1993-1997 310

2.1 La svolta del 1993 310

2.2 Edifici esplosivi 312

2.3 Tra Los Angeles , Graz e Barcellona 314

2.4 Radicals and Coop Himmelb(l)au 316

2.5 Nouvel : trasparenza e oltre 318

2.6 Herzog & de Meuron e la pelle degli edifici 319

2.7 Minimalismi 320

2.8 Questions of perception 321

2.9 Koolhaas: Euralille 322

2.10 The Poetics of Electronic: tra blob e metafore 324

2.11 Eco Tech 327

2.12 Renzo Piano’s Soft-Tech 328

2.13 PAYS-BAS_prospectives 329

2.14 Pro and Versus a New Architecture 331

2.15 The MoMA’s New Wing. 332

2.16 Verso una nuova stagione 334

Parte 4 capitolo 3: A season for masterpieces 1998-2001 335

3.1 Il Guggenheim di Gehry a Bilbao 335

3.2 La casa di Koolhaas a Floriac 338

3.3 Il museo ebraico di Libeskind a Berlino 341

3.4 Il KKL di Nouvel a Lucerna 343

3.5 The Unprivate house 344

3.6 Möbius House 346

3.7 A Dutchness in the State of Architecture 348

3.8 Paesaggio e nuovi linguaggi 350

3.9 Nuovi paesaggi: West and East Coast 357

3.10 Una nuova avanguardia 360

3.11 Paesaggio o oggetti estetici? 361

3.12 Aesthetics, Ethics, Mutations 364

3.13 Undici Settembre Duemilauno 365

3.14 Da dove ripartire? 366

Parte 4 capitolo 4: Trends: 2002-2007 367

4.1 World Trade Center 367

4.2 Tra nuvole e monoliti 370

4.3 Lo Star System 372

4.4 La crisi dello Star System 374

4.5 La crisi della critica 376

4.6 Fine dello Star System? 378

4.7 Dieci Opere 379

4.8 Supercreatività e ultraminimalismo 385

4.9 Back to basics 387

4.10 Dove andare 389







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